venerdì 6 settembre 2013

Come costruire un caricabatterie portatile USB

Vi è mai capitato di star fuori casa e di aver estremamente bisogno del vostro smartphone ma purtroppo la vostra batteria è scarica? Di sicuro è capitato a tutti, e io in questa guida vi insegnerò come costruire da zero un caricabatterie a batteria USB che potrete portarlo con voi in giro per non rimanere più con la batteria scarica. Ma non solo, dato che è USB avrete la possibilità di utilizzarlo per qualsiasi dispositivo che adotta questo tipo di connettore. La prima cosa che voglio dirvi è di non preouccuparvi, perchè non servono particolari esperienze per costruire questo utilissimo gadget, basta seguire attentamente la guida.

Tutto ciò di cui avrete bisogno è:
  1. Un regolatore di tensione LM7805
  2. Una batteria da 9volts
  3. Un connettore per la batteria da 9volts
  4. Un connettore USB femmina
  5. Un diodo Schottky 1N5818
  6. Una basetta forata per saldature (o una basetta di rame e del cloruro ferrico se volete fare una cosa più professionale)
  7. Un saldatore 
  8. Dello stagno per saldature 
  9. Un switch a sliding
  10. Una scatoletta per contenere il tutto
La maggior parte di questi oggetti elencati potete trovarli nei più grandi negozi di elettronica della vostra città.
L'importante adesso è di aver ben in mente lo schema del circuito per evitare qualsiasi tipo di errore come voltaggio elevato o corto circuito che potrebbe danneggiare lo smartphone.

Da notare che nel circuito sono state inserite delle resistenze che sono necessarie esclusivamente se avete un iDevice da alimentare, come ad esempio un iPod o anche l'ultimo iPhone 5, quindi se non avete un prodotto Apple non dovete aggiungerle lasciando quindi i fili del segnale senza voltaggio.


Nello schema, partendo da sinistra, possiamo vedere un +9 volt che parte dal polo positivo della batteria e finisce dentro a uno switch a sliding che serve per accendere e spegnere il caricabatterie. Successivamente veniamo al cuore dello schema, ossia il circuito integrato LM7805. Il lavoro di questo componente è quello di trasformare la corrente in entrata da 9volt a 5volt, in modo da non esser eccessiva e bruciare il nostro smartphone. Qui una domanda potrebbe sorgere spontanea se avete a che fare con il mondo dell'elettronica: perchè non ho utilizzato alcune resistenze in serie? Il problema è che il telefono avendo una batteria agli ioni di litio (che è molto sensibile) non ha un consumo costante del voltaggio, ossia che durante il tempo ha via via meno bisogno di quantità in termini di volt per caricare la batteria. Il consumo quindi non è costante, ed è proprio per questo che abbiamo evitato le resistenze dato che non hanno la capacità di cambiare il voltaggio in uscita in base alla richiesta dello smartphone.
Ma torniamo al nostro circuito integrato: L'LM7805 ha tre pin: il primo da sinistra (Vi) rappresenta i volt in entrata, ossia 9v in questo caso. Il pin centrale (GND) rappresenta il polo negativo, mentre il terzo ed ultimo pin (Vo) rappresenta i volt in uscita, 5 volt, esattamente come servono a noi.
Il prossimo componente che vedete è il diodo, ossia quella freccetta che vedete collegata con l'USB. Il compito del diodo è quello di far passare il flusso di corrente soltanto ad una direzione evitando i rigetti di corrente, e in questo caso ci assicurerà che sarà la batteria da 9v a caricare il telefono e non il telefono a ricaricare la batteria. L'unico problema è che il diodo comunque porta via circa 0,7 volt, il che farà diminuire il votaggio finale a 4.3v. Decisamente troppo pochi, il nostro smartphone non lo vedrà mai come caricabatterie. La soluzione è quella di usare un tipo particolare di diodo, ossia lo Schottky che porta via solamente dai 0,1v ai 0,2v. Fate attenzione mentre lo saldate perchè ha una direzione ben precisa delineata da una linea bianca che rappresenta il lato che andrà verso il nostro telefono (catodo), mentre il lato opposto senza nessuna linea disegnata (anodo) va collegata direttamente ai 5v in uscita dal 7805.


Come ultimo passaggio collegare il negativo (GND) del connettore USB con gli altri della stessa polarità.
Ora il nostro caricabatterie è finito, ma per evitare di bruciare il telefono è sempre meglio per sicurezza controllare con un tester se le polarità sono rispettate e specialmente se l'ouput è effettivamente 5v (se vi viene 5,2v o anche 5,4 v non allarmatevi, quando collegheremo lo smartphone scenderà automaticamente sui 5v).
Se invece non avete a disposizione un tester potete semplicemente andare dal vostro negozio di elettronica più vicino e chiedere un led che supporti 5v e collegarlo al circuito. Se si accende (rispettando le corrette polarità sia del led che del circuito ovviamente) allora significa che funziona ed è pronto per l'utilizzo. Se invece si accende solo se si scambiano le polarità o se non si accende proprio allora dovete ricontrollare i vostri collegamenti.
P.S: utilizzare sempre batterie di alta qualità con un amperaggio decente (se ne avete la possibilità sceglietene una con valore minimo pari o maggiore 500mAh).
Buon divertimento a tutti e mai più con la batteria scarica!

giovedì 5 settembre 2013

Come diventare uno Streamer di videogames

Vi piacerebbe diventare degli streamer di videogames?
Ebbene questa semplice guida farà al caso vostro!
Per prima cosa dovrete crearvi un account twitch tv , dopo aver convalidato il vostro account, inizia la parte più complessa infatti ora dovrete scaricarvi la versione gratuita di un programma di broadcast chiamato xsplit.


Una volta scaricato dovrete registrarvi al sito di xsplit e fatto ciò dovrete effettuare il login all'interno del programma inserendo la vostra e-mail e la vostra password.
Dopo aver aperto il programma la schermata che vi uscirà sarà questa questa:


Ora dovrete cliccare sul pulsante in alto a sinistra denominato BroadCast e cliccare su Edit Channels.
Vi si aprirà una finestra dove dovrete cliccare sul pulsante add e infine cliccare su Twitch.Tv.
Fatto ciò vi si aprirà la seguente finestra e voi dovrete compilare il form:
 Username: inserite l'username di Twitch.tv.
Password: inserite la vostra password di twitch.tv.
Channel:/.
Location: default.
Codec:/
Bitrate: 450/500 (aumentatelo se la qualità del video è scarsa).
Mode: VBR
Codec Audio:Speex
Bitrate: 42.2
Format: 16kHz mono

Spuntare le due opzioni in basso.

Cliccate ok e salvate il tutto.

Ora dovrete cliccare sul pulsante in alto a sinistra chiamato file e dovrete cercare nel menù a tendina un'opzione chiamata Add Screen Region.
Fatto ciò cliccate su un punto a caso nello schermo e allargate la vostra schermata in modo da coprire tutto lo schermo come nell'esempio:


Una volta fatto ciò cliccate su view e successivamente sul pulsante Resolution, inserite la risoluzione che preferite e chiudete.
Bene siete arrivati alla fine ora per azionare lo streaming non vi basterà altro che cliccare sul pulsante broadcast e poi sul vostro nome con il tasto sinistro e sarete subito online e visibili in tutto il mondo grazie alla piattaforma twitch.tv!
Per chiudere lo streaming cliccate nuovamente su broadcast, cliccate sul vostro nome ed il gioco è fatto.
Buona fortuna nel mondo degli streaming!!

Come entrare nel BIOS con Windows 8


Entrare nel BIOS di Windows 8 non è più facile come prima. Da ora, infatti, la maggior parte della nuova generazione di computer adotta il UEFI, una versione più avanzata del BIOS. Il che però non è un fatto negativo dato che il tempo di avvio del computer è stato potenzialmente velocizzato rispetto ai tempi precedenti, ma ciò ha causato l'omissione di alcune opzioni all'accensione, non dando più la possibilità all'utente di accedere alle impostazioni tramite i comuni tasti F2, Canc ecc.
 

Ora l'accesso al UEFI è consentito direttamente dall'interno del sistema operativo stesso. La prima cosa da fare è aprire la Charms Bar puntando con la freccietta del mouse sulla parte in alto a destra dello schermo o semplicemente digitando dalla tastiera la combinazione Control + C. Dopo di chè cliccare su Impostazioni -> Modifica impostazioni PC che vi aprirà una schermata nella quale dovrete cliccare su Generale->Riavvia Ora. 

Dopo qualche secondo il computer si riavvierà e vi apparirà una schermata blu su cui dovrete selezionare le seguenti voci: Risoluzione dei problemi-> Opzioni Avanzate-> Impostazione firmware UEFI e in fine riavvia. In questo modo all'accensione del computer avrete accesso a tutte le impostazioni che cercavate.

Notate che questa procedura è adatta soltanto ai computer venduti con windows 8 preinstallato.

mercoledì 4 settembre 2013

Come eseguire il root ad uno smartphone Android

Android è un sistema operativo per dispositivi mobili diventato molto popolare in un lasso di tempo molto breve grazie alle sue potenzialità. Android infatti regge benissimo la concorrenza contro iOs e Windwos Phone e il quasi defunto Symbian dato che attualmente conta ben 40 milioni di utenti. Una delle principali caratteristiche del sistema operativo è la possibilità di scaricare milioni di applicazioni liberamente da internet attraverso il Google Play Store o dei market alternativi più o meno legali.




  Eseguendo il root sul nostro smartphone possiamo sbloccare alcune funzioni e personalizzarlo a nostro piacere. Tuttavia è giusto farvi sapere che mettere il root al proprio telefono fà decadere la garanzia. Per sbloccare il telefono esistono tantissime vie, alcune complicate ed altre più semplici. La via più semplice è quella di utlizzare un programma semplicissimo sviluppato dai ragazzi di Xda Developers che si occupano di creare ROM ed altre hack per gli smartphone. Il nome di questo programma è SuperOneClick ed è possibile scaricarlo dal sito di Cnet dato che il link inseriti nel sito ufficiale non sono attualmente disponibili. Se il vostro computer non riconosce il telefono bisogna scaricare i drivers opportuni dal sito del proprio device dal sito ufficiale. Una volta scaricato e installato il programma abbiamo bisogno di collegare il nostro smartphone al computer in modalità debuggin e per fare ciò andiamo dal telefono su Impostazioni->Applicazioni->Svliuppo e cliccare sulla modalità Debuggin USB.

 Una volta fatto ciò apriamo il programma e clicchiamo il tasto "Root" e attendiamo per un po'. Durante la procedura vi chiederà il consenso di installare BusyBox, che è un programmino molto utile per personalizzare il proprio telefono, premete si e lasciatelo continuare. Una volta finito vi apparirà un messaggio di conferma sullo schermo e potrete staccare il vostro telefono del computer. Riavviatelo e godetevi il vostro smartphone sbloccato

Notate che per rimettere il root al telefono, quindi annullare questa procedura, basta semplicemente premere sul tasto "Unroot" invece che "Root". Tuttavia vi raccomando di fare molta attenzione durante questa procedura perchè se eseguita in maniera errata potrebbe portare gravi danni al telefono di cui non sono responsabile!

martedì 3 settembre 2013

Come installare Ubuntu 13.04 da USB

Il Desktop di Ubuntu 13.04

Ubuntu è la distribuzione più famosa del sistema operativo della famiglia Gnu/Linux conosciuta per essere open source. Dopo l'ultimo aggiornamento, Ubuntu, è arrivato alla versione 13.04 che risolve tanti bug dalla versione precedente e ne modifica leggermente il design. Generalmente un sistema operativo viene installato tramite un CD, ma potrebbe anche capitare di volerlo installare su Netbook o sulle nuovissime generazioni di Notebook che non dispongono di un apposito lettore.
Se vuoi installare Ubuntu sul tuo PC quindi hai bisogno di una copia del sistema operativo e una pennetta da almeno 1Gb su cui eseguire l'installazione. Procediamo quindi verso il sito ufficiale di Ubuntu nella sezione download e configuriamo il download in base alle proprie esigenze.








Le opzioni non sono tantissime, quindi non vi potete sbagliare.
Nella barra n°1 vi dà la possibilità di installare o l'ultima versione corrente oppure quella precedente LTS (long-term support, ossia che avrete aggiornamenti garantiti per i prossimi 5 anni.). Nella barra n°2 dovete scegliere tra la versione a 32bit o 64 bit. Per scoprire qual'è la versione che più ti si addice vai su Start-> tasto destro su Computer-> Proprietà e leggi il tuo tipo di sistema. In fine nella barra n°3 scegliete la voce "Desktop" se dovete installarla su un computer (non fà differenza tra fisso o netbook), altrimenti selezionate la voce "Server".


Una volta immesse le dovute configurazioni il sito permette di scaricare il sistema operativo tramite Torrent o tramite download standard. Una volta terminato il download dobbiamo scaricare UNetbootin che è un programmino leggero che permette di trasferire molte distribuzioni di Linux su pennetta usb e renderle avviabili. Andare sul sito ufficiale e scaricate il programma in base al vostro sistema operativo attualmente in uso. Quindi apritelo, selezionate l'iso che avevate precedentemente scaricato e la vostra penetta usb (formattata) e premete "Ok", farà tutto da solo.


Una volta terminato staccate la pennetta usb e inseritela nel computer (da spento) su cui volete installare Ubuntu. Accendete, entrate nel bios e selezionate la pennetta in questione.


Dovrebbe apparirvi una schermata blu con un conto alla roverscia, lasciatelo finire
.
Quando avete finito vi porterà alla live di Ubuntu dove potrete decidere se installarlo o meno (è possibile installarlo anche con windows già presente).












 Buon divertimento!